la fondazione
Continua ad essere impiegato a singhiozzo, ma negli anni duemila lo sferisterio rischia la scomparsa, sia per la sua inagibilità in base alle normative vigenti in materia di sicurezza, sia per la vetustà degli impianti e delle strutture. A metterne a repentaglio il futuro, tuttavia, è anche il Piano Regolatore che destina questo lotto ad autorimesse e ad edifici di civile abitazione.
A salvare questo monumento storico interviene la “Fondazione Sferisterio Mermet di Alba” che acquista la proprietà grazie ai contributi dei soci, del notaio Vincenzo Toppino, dell’Amministrazione Municipale di Alba e della Fondazione CRC Cassa di Risparmio di Cuneo.
L’obiettivo della Fondazione è di restituire alla città il patrimonio dello sferisterio dopo averlo riportato a nuova vita. Una volta acquisito, iniziano i primi lavori per un parziale restyling, con l’obiettivo di garantire l’agibilità per la Serie A 2021, che torna ad Alba con il progetto della Pallapugno Alba.
Un primo passo verso la rinascita è compiuto.