“Do or die”, domenica la Pallapugno Albeisa gioca Gara 2 dei quarti di finale scudetto ed ha il duro compito di dare tutto per continuare la sua corsa. Dento o fuori, non si può più sbagliare, ma i ragazzi del DT Raimondo sanno di poter fare il colpo al Gianuzzi.
La sconfitta per 10-11 al Mermet ha messo in mostra un grande Gatto, ma dall’altra parte si è vista una quadretta albese che, pur non al meglio e un po’ in difficoltà, ha dimostrato di non mollare fino alla fine. Anzi, in una serata decisamente storta la Pallapugno Albeisa ha addirittura sfiorato la vittoria. Questo deve dare la giusta consapevolezza per una partita che, sì, potrebbe essere l’ultima, oppure potrebbe essere la prima ad aprire una nuova serie di successi.
Tutti gli allenamenti, tutta la fatica fatta, tutto il sudore che è sgorgato in casa albese devono essere lo stimolo e il mezzo con cui tornare al successo, subito. Una sconfitta può capitare, pur in una grande stagione. Durante il corso di tutto l’anno, tuttavia, il club ha seminato fuori dal campo, la squadra lo ha fatto in campo lavorando duro ed è pronta a riscattarsi.
Alba è tornata e la Pallapugno Albeisa vuole dimostrarlo una volta di più.
Ufficio Stampa Pallapugno Alba
Pietro Battaglia