La Pallapugno Albeisa vince una sfida difficile dai mille volti, contro la Merlese. L’avversaria tenta di sfruttare al meglio una fase di appannamento, ma la reazione d’orgoglio biancorossa salva tutto e vale un’altra vittoria.
La partita
Si torna al Mermet per la terzultima volta della stagione regolare, con la Pallapugno Albeisa che sa di avere una buona occasione per rafforzare in maniera importante la prima piazza, vista la sconfitta di lunedì di Cortemilia (seconda in graduatoria a -3). Tuttavia il Direttore Tecnico Raimondo deve fare i conti con l’assenza di Lorenzo Bolla. Al suo posto debutta in stagione nel massimo campionato Alberto Gili.
I padroni di casa partono forte e nonostante la formazione rimaneggiata mostrano il miglior cinismo e determinazione, tanto da volare sul 6-0 in un battito di ciglia. La sfida sembra poter proseguire, senza scossoni, ma ecco che arriva un buon spunto della Merlese di Gilberto Torino che accorcia 6-2 alla pausa. Dopo il break la compagine albese mette il punto del 7-2, tuttavia ecco che qualche errore di troppo dei locali fa prendere sempre più fiducia ai monregalesi. 7-3, 7-4, la marcia ospite non si ferma e la Pallapugno Albeisa si innervosisce e vede risalire gli avversari fino al 7-6.
Raimondo ferma l’emorragia con un puntuale time-out e la Pallapugno Albeisa con una reazione d’orgoglio chiude i giochi sul 9-6 finale.
Arriva così il quattordicesimo punto stagionale, in quattordici sfide disputate con il primo posto della Serie A Banca d’Alba Egea che si rafforza col +4 su Vacchetto.
Ufficio Stampa Pallapugno Alba
Pietro Battaglia