La Pallapugno Albeisa torna a giocare al Mermet nella sfida proibitiva contro la Subalcuneo, con l’assenza di Bruno Campagno e schierando Federico Alessandria in battuta. Tuttavia, nonostante le difficoltà preventivate e l’avvio shock 0-5 in pochi minuti, arriva una pimpante reazione di orgoglio biancorossa che non basta a riaprire la gara, ma che strappa applausi al pubblico.
La partita
Una sfida molto complessa già in partenza, si mette ancora più in salita quando in pochi minuti la Subalcuneo di Andrea Daziano spazza via le resistenze avversarie volando 0-5. La quadretta albese per l’occasione è composta da Alessandria (al debutto in A), Rey, Prandi e Bolla. I locali potrebbero mollare, ma invece Rey salva a ridosso della tribuna un’intra quasi fatta dagli avversari, trovando lui stesso l’intra dell’1-5. Cuneo piazza subito il punto dell’1-6, ma anche questa volta Alba reagisce e ancora con un’intra di Rey chiude alla pausa sotto 2-6.
Si riparte con ancora i biancorossi a mostrare buona energia e voglia di provare a competere. 30-15 Alba. Ci sono due cacce molto favorevoli a Cuneo, tuttavia la quadretta del DT Raimondo non demorede e le conquista entrambe (3-6).
Alessandria dalla battuta trova il davanzale che prolunga il pallone e fa il punto diretto per il 30-0 nel decimo gioco. Dopo uno scambio lungo con palleggio spettacolare tra Alessandria e Daziano, la Pallapugno Albeisa si porta sul 40-15. La Subalcuneo non ci sta e si va ai vantaggi. Cuneo si prende anche il primo vantaggio, ma alla caccia unica Alba ribalta ancora tutto: 4-6 e applausi a scena aperta del Mermet!
Il gioco seguente è ancora combattuto e i locali annusano il 5-6, ma gli ospiti si ricompattano e volano sul 4-7 che di fatto poi anticipa di poco il 4-9 conclusivo.
Ad ogni modo la Pallapugno Albeisa si è mostrata combattiva ed esce tra gli applausi degli spettatori presenti per la voglia di lottare mostrata nel corso della difficile gara.
Ufficio Stampa Pallapugno Alba
Pietro Battaglia