Bruciante sconfitta per la Pallapugno Albeisa, nonostante la grande festa del Mermet di sabato pomeriggio. Al momento del primo break in assoluto della partita, dall’8-6 gli ospiti ribaltano tutto con cinque giochi di fila e si impongono 8-11.
Gli spalti iniziano a riempirsi sin dal mattino e l’entusiasmo è decisamente palpabile a pochi minuti dall’avvio con grande atmosfera e entusiasmo in tribuna. Gli sbandieratori prima, la coreografia di magliette e bandierine poi, il tifo … insomma l’ambiente è elettrico.
Si parte con un match che è il piu equilibrato mai visto quest’anno. Un gioco a testa. 1-1, 2-2, 3-3. Si prosegue colpo su colpo, con i due battitori a provare a scacciare la tensione dal proprio braccio ed a rispondersi colpo su colpo ed i terzini a farsi trovare pronte. Non ci sono grandi errori, ma comunque il gioco è a tratti un po’ frenato dal peso della posta in palio. Al 5-5 della pausa ecco che si arriva sul 6-6 e poi matura il primo break della partita con Campagno e la quadretta locale a volare sull’8-6. Il pubblico accoglie con entusiasmo il buon momento tuttavia ecco l’improvviso black out. Nei successivi giochi Cortemilia mette ottime caccia e se le prende tutte. Arriva il sorpasso ul’8-9 e l’inerzia è tutta ospite. Alba ci prova, ma ormai si è rotto qualcosa nella convinzione e gli ospiti scappano via con uno 0-5 che vale l’8-11 finale.
La serie è sull’1-1. Si va allo spareggio, in programma sabato prossimo a Santo Stefano Belbo.
Resta in casa biancorossa un po’ di amaro in bocca, ma la serie è apertissima e sabato prossimo si riparte dallo 0-0. Chi vince sarà campione. Campagno sa di dover provare a sconfiggere anche in una finale il tabù Vacchetto. Ed il campo quest’anno ci ha detto che è un’impresa possibile. Serve farlo un’ultima volta, in finale.
Ufficio Stampa Pallapugno Alba
Pietro Battaglia